A novembre 2014 entrai in contatto con una famiglia, che aveva la casa all’asta, per offrire loro la possibilità di:

  • cancellare il pignoramento,
  • Azzerare tutti i debiti derivati dal mutuo bancario fatti fino a quel momento,
  • restituire loro della liquidità che dall’asta giudiziaria non avrebbero mai ottenuto e,
  • se fosse stato possibile, salvare la casa dall’asta giudiziaria

 

Filippo mi chiamò, perché era incuriosito dalla possibilità che gli si prospettava.

Ma soprattutto perché l’analisi di fattibilità non prevedeva alcun costo, a differenza di molti professionisti che si fanno pagare anche senza risolvere i problemi.

Incontrai Filippo nel suo ufficio, insieme alla moglie, e gli lasciai raccontare la sua storia per capire come fosse finito in preda all’asta giudiziaria.

Ma non mi raccontò nulla di nuovo. Spesso le storie riguardanti il pignoramento sono molto simili.

Filippo è un imprenditore edile che, come molti altri imprenditori, negli ultimi sette anni ha sofferto molto a causa della crisi e della contrazione del credito.

Molti suoi clienti sono falliti e non gli hanno potuto pagare oltre 100.000 euro di lavori che aveva svolto.

Di conseguenza non riuscì più a pagare i suoi fornitori che, in un paio d’anni, misero un’ipoteca legale di diverse decine di migliaia di euro sul suo immobile.

Ad aggravare la situazione c’era il mutuo bancario

Molti pensano che se è presente già un’ipoteca volontaria della banca, allora si può stare tranquilli, perché i creditori non possono fare niente.

Come se l’ipoteca fosse una specie di garanzia.

Ma tutto questo è sbagliato.

Infatti, avere già un’ipoteca volontaria non significa che i creditori non possano iscrivere un’altra ipoteca sul tuo immobile.

Significa semplicemente che, in caso di asta giudiziaria, verrà prima soddisfatta la banca, perché ha iscritto per prima l’ipoteca. Poi, da quello che rimane, vengono soddisfatti gli altri creditori.

Quindi, se hai dei debiti con dei fornitori o dei clienti, fai molta attenzione perchè possono pignorarti la casa e mandartela all’asta giudiziaria quando vogliono.

La banca, vedendo che i suoi fornitori avevano iscritto altre ipoteche sull’immobile e visto che era diventato cattivo pagatore, gli revocò il mutuo.

Questo perché la banca vuole essere soddisfatta per prima.

Forse puoi immaginare come si sentiva Filippo mentre mi raccontava tutto questo davanti a sua moglie.

Uno stato d’animo che non auguro a nessuno di provare, perchè davvero è logorante e ti distrugge dentro non facendoti più dormire la notte.

Il pensiero di perdere la casa, nella quale erano cresciuti i suoi figli, era davvero un macigno troppo grande da poter sopportare.

Filippo non aveva neanche dei parenti che potessero prestargli dei soldi per saldare i suoi debiti.

Inoltre era anche inutile provare a fare opposizione al pignoramento, perché il giudice aveva stabilito che i creditori avevano tutte le carte in regola per iscrivere l’ipoteca.

Quindi il suo avvocato non avrebbe potuto fare niente per aiutarlo.

 

I consigli di Liberax e la decisione di Filippo

In quella situazione spiegai a Filippo che l’unica strada percorribile era quella di vendere la casa al più presto, prima che venisse svenduta all’asta giudiziaria, offrendo ai creditori una cifra inferiore.

Non c’era nessuna possibilità di farlo rimanere ancora proprietario di casa.

Questo perchè nè lui nè la sua famiglia avevano un requisito di base, cioè il reddito

Avere un reddito è il primo requisito per poter salvare la casa.

Ma vendere la casa pignorata non è sempre una decisione sbagliata.

Una casa all’asta viene svenduta al 50-60% in meno del suo valore. Questo significa che la vendita all’asta giudiziaria non riesce a ripagare tutto il debito.

In pratica rimani debitore a vita, senza più la casa.

Ad aggravare tutto questo c’è il rischio dell’eventuale pignoramento del quinto dello stipendio e l’impossibilità di richiedere nuovamente prestiti a causa dell’iscrizione nella lista di cattivo pagatore.

Filippo quasi piangeva all’idea di quello che poteva succedere.

Ma dentro di sé era in corso una battaglia tra il voler seguire la strada che gli avevo suggerito e il desiderio di non dover lasciare la sua casa.

Lui razionalmente era ben consapevole che io avevo ragione ma non si voleva rassegnare, perchè ripensava a tutti i sacrifici fatti negli ultimi vent’anni.

Non voleva accettare quella sconfitta.

Ma, come la moglie saggiamente gli disse, in questo caso non era una sconfitta ma solo un’occasione per ripartire

 

Le scelte erano soltanto 2:

  1. Cercare di vendere la casa il prima possibile,
    prima che lo facesse la banca
  2. Continuare a vivere tra i debiti
    rovinando il futuro di tutta la famiglia

Come avrebbe fatto a pagare l’università ai figli?

Come avrebbe fatto a pagarsi delle visite mediche se ne avesse avuto bisogno?

Filippo, dopo qualche minuto di silenzio mi guardò e disse:

Vedi Alessandro, io so che hai ragione e lo sa anche mia moglie, ma io proprio non ce la faccio ad accettare l’idea di vendere la mia casa. Sono sicuro che Gesù mi aiuterà”.

E come pensi ti aiuterà?” gli chiesi.

E lui “Non lo so, ma spero arrivi qualcuno che mi presti dei soldi o che un cliente mi paghi parte degli oltre 100.000 euro di crediti che ho

Sua moglie non era d’accordo, perché fino a quel momento non li aveva mai aiutati nessuno. Inoltre la casa era all’asta e dovevano agire il prima possibile.

Ma Filippo era convinto che un aiuto dal cielo sarebbe arrivato.

Guarda cosa è successo alla casa di Filippo a distanza di pochi mesi (immagine estratta dal sito astegiudiziarie.it, oscurando i dati sensibili.

Come puoi vedere la casa era all’asta per 248.400 euro al 1/10/2014 (linea rossa in basso) e dopo circa un anno era in vendita a 141.000 euro (linea rossa in alto).

Quasi il 50% di svalutazione e non è stata ancora venduta.

Se in quei mesi Filippo si fosse affidato a LIBERAX, avremmo cancellato per lui il debito dopo aver negoziato con i suoi creditori.

La sua casa sarebbe finita in vendita sul mercato libero ad un prezzo pieno.

E tu vuoi fare la stessa fine di Filippo o vuoi liberarti dalla sofferenza del mutuo bancario?

 

Ecco perché è importante affidarsi a LIBERAX

LIBERAX è l’unica azienda in Italia specializzata nel debito derivante da mutuo bancario.

Grazie al nostro metodo puoi:

  • Ottenere, dopo un’attenta analisi di fattibilità, l’azzeramento totale dei debiti da mutuo bancario
  • Tornare a pagare le rate del mutuo in proporzione al tuo reddito 
  • Qualora non ci fossero alternative e sia necessario vendere la casa, possiamo mettere direttamente i capitali a disposizione per chiudere il debito in anticipo
  • Possiamo fermare l’asta giudiziaria in tempi molto più rapidi rispetto a una comune agenzia debiti
  • Se la situazione lo permette, puoi salvare la casa che ami, senza doverla per forza vendere

Ti consiglio di non procedere da solo o con persone che non sono specializzate. Potresti rischiare di peggiorare la situazione e finire in guai ancora più seri. 

Non commettere lo stesso errore di Filippo.

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Ti aspetto

Alessandro Di Domenico
fondatore LIBERAX