Recentemente sono stato contattato da Massimo, nome di fantasia per tutelare la privacy, il quale ha sentito parlare di una possibilità interessante.

Ovvero una conversione del pignoramento con rateizzazione del suo debito derivato dal mutuo bancario, evitando che la sua casa pignorata venga venduta all’asta giudiziaria.

Questo anche se ha già ricevuto l’atto di precetto.

Sembra molto interessante.

 

Come funziona la conversione del pignoramento

Esiste già da tempo un articolo di Legge, il 495 del codice di procedura civile, che consente al debitore di poter rateizzare il suo debito con il creditore.

Questo consente di pagare in 18 mesi l’importo.

Ma con il decreto legislativo n° 83/2015 del 27 giugno 2015 è stata introdotta una modifica all’articolo 495.

Questa modifica permette ora di rateizzare il debito in 36 mesi e non solo per pignoramento di beni immobili ma anche su beni mobili.

Ma, nel momento in cui il debitore dovesse saltare una rata, il creditore può chiedere al giudice di far ripartire la procedura esecutiva.

MA ATTENZIONE: non è che rateizzando il debito viene cancellato il pignoramento. Semplicemente il pignoramento viene sospeso temporaneamente fin quando tutto il debito non viene ripagato.

 

Quindi conviene la conversione del pignoramento?

Scopriamolo insieme analizzando la situazione di Massimo che ha chiesto il mio aiuto.

Innanzitutto, Massimo, non aveva ben compreso questa legge. 

Siccome gli mancavano da pagare soltanto 7.500 € di mutuo bancario, pensava che con questa legge, sia il Tribunale che la Banca, gli avrebbero concesso di rateizzare quel piccolo debito, fermando così il pignoramento.

Ma non è così che funziona. 

Infatti, il decreto legislativo n° 83/2015 consente di rateizzare il debito fino a 36 mesi, ma si riferisce alla rateizzazione di tutto il debito iscritto nell’atto di precetto. Non solo per quelle poche rate che non è riuscito a pagare Massimo e che hanno fatto scattare il pignoramento.

Nel caso di Massimo, nell’atto di precetto c’era scritto un importo di 95.000 euro per quota capitale, più 13.000 euro per interessi di mora maturati e spese.

Questo significa che, se avesse voluto rateizzare, avrebbe dovuto pagare alla banca, non i 7.500€ corrispondenti a 10 rate del mutuo non pagate, ma tutto il debito residuo più gli interessi.

Conti alla mano, Massimo, pensava di dover pagare 36 rate da 208 euro (7.500 euro diviso 36 mesi) invece, se voleva rateizzare applicando la disposizione legge, avrebbe dovuto pagare 3.000 euro al mese (cioè 108.000 euro di debiti iscritti nell’atto di precetto diviso 36 mesi).

C’è una bella differenza…

Ovviamente per Massimo era totalmente inutile richiedere al Giudice l’applicazione del decreto Legge n°83/2015.

 

Si può evitare l’asta giudiziaria in qualche modo?

In effetti esiste un metodo per evitare l’asta giudiziaria. Solo che non è per tutti.

Infatti dipende dalla grandezza della rata da pagare in quei 36 mesi che concede il giudice.

Conviene servirsi di questo decreto Legge quando il debito è molto piccolo.

Se il debito è grande come quello di Massimo è davvero inutile se non si dispone di liquidità.

Quindi come è possibile evitare che la tua casa venga svenduta all’asta giudiziaria lasciandoti in un mare di debiti?

Innanzitutto ci tengo a precisare che, tra le varie possibilità, queste sono da scartare in partenza, perché non funzionano:

  • creare un fondo patrimoniale,
  • creare un trust,
  • pensare che non ti butterà fuori nessuno di casa, solo perchè hai dei bambini o degli anziani a carico,
  • fare una donazione.

Se è questo che hai in testa lascia perdere, perché allunghi solo le tue sofferenze.

Vediamo quindi come funziona il metodo LIBERAX.

Il nostro metodo ti da la possibilità, se hai i requisiti, di farti tornare a pagare il mutuo bancario in proporzione al tuo reddito. 

Quindi, sfruttando le leggi previste dallo Stato Italiano possiamo farti ottenere una rata sostenibile per te e per la tua famiglia.

Questa possibilità, però, prevede dei requisiti. Non funziona con tutti, perché i casi di sovraindebitamento, anche se molto simili, non sono tutti uguali. 

Di conseguenza ogni caso ha bisogno di un’analisi approfondita, per capire qual è la soluzione migliore e più efficace per te.

 

Però Liberax si differenzia dalle comuni agenzie debiti, perché ha un team di professionisti esperti del debito derivante dal mutuo bancario, che possono studiare e adottare la soluzione più efficace adatta alla tua situazione.

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Ti aspetto

Alessandro Di Domenico
fondatore LIBERAX